INTRODUZIONE

Nella mia lunga vita di riconosciuto critico d’arte ho sempre sperato di poter incontrare un talento particolare e incredibile. Spesso ho avuto la fortuna di poter recensire talenti veri ed interessanti ma “l’incontro”, come io lo definisco, credo che finalmente soltanto ora l’ho avuto.

Un pittore che, come Van Gogh, sappia dare un’anima anche ad un paio di scarpe vecchie oppure, come Modigliani, sappia in un semplice ritratto mostrare l’anima del personaggio.

Un pittore che non debba aspettare di morire perché il suo genio sia riconosciuto.

FRANCO ABBINA il cui talento, ormai ben riconosciuto in Cina dove, a Shangai, hanno allestito una sua esposizione di trenta quadri e, a questa esposizione, hanno unito addirittura quadri di Picasso!

In tale paragone diretto FRANCO ABBINA non ha demeritato poiché è stato semplicemente fedele a se stesso.

I suoi personaggi esprimono il proprio essere attraverso pochi, essenziali tratti che ne scoprono e scolpiscono le anime catturate dal pittore.

FRANCO ABBINA si può definire UN LADRO DI ANIME.

Il “BACIO” che sicuramente dovrá entrare nella serie storica dei quadri rappresentativi di tale soggetto è, come ha scritto uno spettatore, “semplicemente strepitoso” per la sua essenzialità.

“Ubriaco di lacrime”, “La taverna degli amori perduti” quadri che sono stati invitati ed esposti nei più importanti musei di arte moderna del Giappone: Tokio, Kioto e Hiroshima.

Non credo di dover aggiungere altro.

Una sua esposizione non si può perdere perché lascia un segno nell’anima e una speranza di amore per la vita.
Vincenzo Guarracino

Vincenzo Guarracino è considerato uno dei più importanti studiosi e critici di lingua e letteratura italiana. I suoi libri hanno avuto numerose edizioni e traduzioni. È inoltre traduttore dal latino e dal greco ed è uno dei più autorevoli critici d’arte.
vguarracino@gmail.com